Il mio motto è
“Trasforma le sfide in opportunità"
Non sono una cuoca e nella vita faccio tutt’altro. Bunsen, campioni, fialette occupano otto ore della mia giornata.
Dopo però mi butto nella mia passione, la cucina, ma non una cucina generica
bensì una cucina cento per cento gluten free.
Sono Margharet, nata sotto il segno dell’ariete, celiaca, testarda e per giunta romagnola. Sposata con Enrico che amo da morire, due figli Edoardo ed Emanuele che vivo per loro.
Famiglia e amici vengono prima di ogni cosa.
Tecnologa Alimentare, la mia passione è sempre stata il cibo in tutte le sue forme anche se non sono mai stata la prima della classe anzi ero sempre nell’ultimo banco.
Eterna sognatrice ma con i piedi per terra, sincera fin troppo, bionda di fatto castana alla nascita. Sono una divoratrice di riviste di food.
Adoro gli oggetti retrò, guardare Montalbano, il colore magenta, il profumo del caffè, il Natale e ovviamente cucinare.
Autrice di L’Artusi senza glutine (Editrice Il Ponte Vecchio, 2013) e coautrice di Petronilla – l’arte di cucinare con quello che c’è (Edizioni del Loggione, 2017).
Dalla diagnosi della celiachia di mio figlio, si è acceso dentro di me un vulcano, un misto di rabbia e sconforto che dopo una fase travagliata è divenuta grinta, fantasia e determinazione.
Grazie alle tante persone che mi sono state vicine nei momenti più critici ho scoperto che condividere esperienze è bellissimo e mi sono fatta portavoce di tante idee.
Non voglio e non pretendo di insegnare niente a nessuno! La soddisfazione più grande è condividere le mie ricette con quelle persone che vivono come un ostacolo questa particolare condizione. La mia cucina è semplice, di casa, dove a volte il frigorifero è pieno e a volte no, dando pregio agli avanzi e al poco tempo che abbiamo a disposizione.
Mi piace trasmettere tramite le ricette e le foto quello che è casa nostra, la casa di una famiglia celiaca come tante.
Per tutti questi motivi è nato il blog, per condividere la celiachia tra mamme, nonne, amici, ecc
Mi sono messa in gioco pensando solo di poter essere di conforto a chi, come me, si sarebbe sentito inerme di fronte a questa nuova situazione.
Mi sono messa in gioco nel vero senso della parola ma con tutto l’amore e la passione che ho.
Soffiare la farina simboleggia la mia rinascita dopo la diagnosi di celiachia di me e mio figlio, a volte le sfide si trasformano in opportunità ed è quello che è stato per me.
Rimaniamo in contatto.
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Oppure, scrivimi una mail a
margharet@ricettediunamammaceliaca.it