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Zuppa inglese de “L’Artusi senza glutine”

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Ho preparato la zuppa inglese per il giorno di Natale, di qualche anno fa, ed è stato un successo. Ricordo benissimo quel giorno perché i miei suoceri erano a pranzo da noi, ed era la prima volta che sperimentavo la ricetta di Artusi. Ogni occasione era buona per provare e trasformare le sue ricette, in versione senza glutine, per il libro. Ecco perché lo ricordo, ci tenevo proprio che venisse bene. Da quella volta, a Natale, e non solo, preparo sempre la mia zuppa inglese, come a ringraziare quell’omino da baffi così strani.

È un dolce talmente buono che vi consiglio di raddoppiare le dosi.

Il dolce per eccellenza delle feste natalizie. Un noto scrittore romagnolo, Alessandro Gaspari, scrive:

«È un piatto casalingo, da mangiare assieme, da prendere dallo stesso coccio due volte per dimostrare gradimento, senza confini, senza separazioni, in amicizia. Al ristorante lo servi al turista come piatto tipico in porzione unica, ma così non è completo, manca un sapore, manca fratellanza».

Zuppa inglese senza glutine

Adoro dicembre e amo le tradizioni, ci fanno sentire a casa e capire chi siamo. Eh sì, il Natale è un momento magico!

Ingredienti per la crema:

mezzo litro di latte

85 grammi di zucchero

40 grammi di maizena (amido di mais) senza glutine

4 rossi d’uovo

una bustine di vanillina senza glutine o consentita da prontuario

una scatola di savoiardi senza glutine

rosolio bianco e/o alchermes consentiti da prontuario

  1. Lavora prima lo zucchero con i rossi d’uovo, direttamente nel tegame, mescolando il composto con un cucchiaio di legno, poi aggiungi l’amido e per ultimo il latte a poco per volta.
  2. Metti sul fuoco il tegame, girando il mestolo di continuo fino a quando la crema inizia a rapprendersi, mescola ancora per qualche minuto poi togli dal fuoco.
  3. Trasferisci la crema in un contenitore di vetro e appoggia la pellicola trasparente per alimenti (o carta da forno) sopra la crema, deve essere attaccata alla crema; in questo modo si eviterà che sulla superficie della crema si formi una patina. Lascia raffreddare. Potete preparare la crema anche il giorno prima.
  4. Nello stampo fai un primo strato di crema ed uno di savoiardi intinti in un rosolio bianco. Versa dell’altra crema e un altro di savoiardi intinti nell’alchermes e ripeti l’operazione fino a riempire lo stampo.
  5. Conserva la zuppa inglese in frigorifero, fino al momento di servire. Buon dolce!

Il consiglio di Margharet: fai attenzione a non inzuppare troppo i savoiardi nel rosolio perché lo rigetterebbero. Se non trovate il rosolio bianco, usate solo quello rosso o l’alchermes.

Se il dolce lo devono mangiare anche i bambini diluisci il rosolio con un po’ d’acqua, mentre se il liquore fosse troppo dolce, correggilo con il rhum o con il cognac; vale sempre la regola che è più buono il giorno dopo che, appena preparato.

L’alchermes e il rosolio sono prodotti a rischio per il celiaco devono essere consentiti da prontuario o con dicitura senza glutine in etichetta.

Tratto da “L’Artusi senza glutine”.

copertina Artusi

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