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Racconti in valigia gluten free – Rolling Pands

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Un blog amico di Ricette Di Una Mamma Celiaca dove poter prendere spunti per i nostri viaggi in tutta serenità.

Ecco il link dove andare a cliccare per trovare tutte le info e consigli ⬇️

Rolling Pandas 

Racconti in valigia: I consigli di una mamma celiaca

Un blog amico di Ricette Di Una Mamma Celiaca dove poter prendere spunti per i nostri viaggi in tutta serenità.

Il Panda è sempre alla ricerca di persone interessanti da intervistare: oggi ha infatti intervistato Margharet, autrice del blog  Ricette di una mamma celiaca nel quale da alle sue lettrici consigli utili e ricette gustosissime.

Scoprite con noi cosa ci ha raccontato:

Raccontami di te e di come nasce il tuo blog

Il mio motto è “Trasforma le sfide in opportunità”

Non sono una cuoca e nella vita faccio tutt’altro. Lavoro e famiglia occupano tutta la mia giornata ma trovo il tempo anche per la mia passione, la cucina, ma non una cucina generica bensì una cucina cento per cento gluten free.

Sono Margharet, nata sotto il segno dell’ariete, celiaca, testarda e per giunta romagnola.

Famiglia e amici vengono prima di ogni cosa.

Tecnologa Alimentare, la mia passione è sempre stata il cibo in tutte le sue forme anche se non sono mai stata la prima della classe anzi ero sempre nell’ultimo banco.

Eterna sognatrice ma con i piedi per terra, sincera fin troppo, bionda di fatto castana alla nascita. Sono una divoratrice di riviste di food.

Adoro gli oggetti retrò, guardare Montalbano, il colore magenta, il profumo del caffè, il Natale e ovviamente cucinare.

Autrice di L’Artusi senza glutine (Editrice Il Ponte Vecchio, 2013) e coautrice di Petronilla – l’arte di cucinare con quello che c’è (Edizioni del Loggione, 2017).

Il blog nasce dall’esigenza di condividere la quotidianità di una mamma celiaca con figli celiaci e, se possibile, sdrammatizzare il problema. Questo per rendere la situazione più facile e meno complicata anche alla famiglia del bambino appena diagnosticato. Non è semplice ma insieme, e noi mamme in questo siamo bravissime!, si può affrontare ogni tipo di situazione dalle feste di compleanno ad organizzare le vacanze.

Hai mai pensato che la celiachia fosse un problema?

Quante domande mi sono girate nella testa quando, mi è stata data, la mia diagnosi di celiachia.

Peggio ancora è stato quando, mi hanno dato la diagnosi di celiachia di mio figlio, paura e sconforto sono stati i primi sentimenti che ho provato.

Su noi genitori tutto è sopportabile ma, per nostri figli nessun dolore è contemplato. Noi li mettiamo al mondo perché siano felici e sereni senza problemi, devono solo giocare e crescere bene.

Mi domandavo come avrei fatto a gestire questa nuova situazione, dovevo ancora imparare ad essere mamma e questa nuova problematica proprio non ci voleva!

Le domande si facevano sempre più numerose, ma la preoccupazione più imminente era: “avrei saputo insegnargli a mangiare senza glutine quando io non ero con lui?”.

Devo dire che, come in tutte le cose, c’è sempre un inizio da gestire e il blog è stato l’inizio di questo cammino.

Come affronti la celiachia quando sei in viaggio?

Il difficile per chi ha in casa una persona celiaca è organizzare non solo la vacanza per tutta la famiglia ma, pensare dalla colazione alla cena anche nella versione senza glutine. Figuratevi se poi la persona celiaca in questione è un bambino.

Nella valigia di un celiaco uno spazio importante è riservato ai prodotti gluten free. Il vero “terrore” è di trovarmi impreparata di fronte ad un pasto dove tutto è “contaminato” oppure essere colta dalla domanda che, perseguita noi mamme, con il punto interrogativo disegnato sul volto e gli occhi da barbagianni «… non ci avevo pensato!?!» .

Ai tempi, 13 anni fa, la mia organizzazione era semplice e mirata. Preparavo una grande valigia piena di “la qualunque”: biscotti e merendine per la colazione, fette biscottate e crackers per attacchi di fame improvvisi in mezzo al nulla, pasta di ogni formato, pane e panini già affettati per farcirli senza pericolo di contaminazioni, dolcetti per il post cena perché non si sa mai. Scene dei migliori film di Fantozzi ma io partivo con tutto il necessario, rilassata NO ma tranquilla SÌ.

Col tempo ho imparato, a mie spese, che con poche e semplici regole è tutto meno complicato.

3 consigli che daresti ad un celiaco prima di partire per un viaggio?

Arriva il momento delle vacanze e quante domande per chi ha in casa una persona celiaca.

Le regole per un celiaco in viaggio, poche e semplici e tutto diventa meno complicato:

1) SE ALLOGGIATE IN UNA STRUTTURA  adibita al “senza glutine” non c’è da preoccuparsi, però non sempre nel posto designato per la vostra vacanza c’è una struttura di questo tipo. Allora che fare? Non andare in vacanza? Certo che No, ci mancherebbe!

La cosa importante da fare è mettersi in contatto con la struttura che vi ospita ed informarsi direttamente con il responsabile della vostra condizione e chiarire quali sono le vostre esigenze.

Non vergognatevi a chiedere bene se sanno cosa vuol dire “cucinare senza glutine” ovvero:

 

  • Cosa servite senza glutine per colazione?

 

  • Per pranzo e cena qual è la vostra proposta?

 

2) SE ANDATE IN AFFITTO (opzione scelta da molte persone) informarsi da casa su ristoranti, pizzerie e gelaterie adibite al senza glutine.

Se andate al mare, consiglio sempre, di informarsi anche sulle stazioni balneari in cui vi appoggerete. Per i bambini stare in spiaggia è: mare, bagno, giochi e gelato e, qualora questi mancassero, immaginate le scene da urlo.

Idem per quanto riguarda la vostra vacanza in montagna. Cercate baite o rifugi che siano all’altezza degli stomaci da leoni affamati dei vostri ragazzi dopo una sciata o una lunga camminata.

Vi assicuro che mangiare in quota o in riva al mare per noi genitori è la vera vacanza!

N.B. Portatevi in valigia qualche prodotto gluten free per i primi giorni, in modo da avere il tempo per trovare i punti vendita più riforniti.

3) SE VIAGGIATE ALL’ESTERO la differenza importante la fa il luogo di destinazione e soprattutto la lingua.

Ad esempio in certi paesi la celiachia è quasi sconosciuta e quindi può diventare un problema nella gestione di un pasto.

Altra problematica può essere l’affidabilità di certi esercenti in quanto nei luoghi molto affollati in zone turistiche, spesso le problematiche alimentari vengono sottovalutate.

Il mio consiglio è cercare di scegliere con occhio curioso ma determinato quelle strutture che possono tutelare, la mia salute e quella della mia famiglia.

Altro importante accorgimento è quello di preparare un cartellino in lingua locale con scritto “Io mangio senza glutine”, servirà a farvi capire meglio senza il pensiero della pronuncia.

In questo periodo che si stanno pianificando le ferie estive il motto è:

“Il viaggio arricchisce non lasciamoci turbare la vacanza dalla celiachia ma affrontiamola.”

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