Pizza alta con poco lievito
Tra tutte le ricette che gli amici celiaci mi chiedono, quella della pizza è di gran lunga la più richiesta.
Alcuni consigli sulla lievitazione senza glutine che, tanto ci fa dannare.
L’impasto preparato con farine senza glutine deve essere molto idratato, questo significa che deve essere aggiunta più acqua del solito. In questo modo, durante la lievitazione, l’impasto tende a crescere di più perché le “bollicine” create dai lieviti con un impasto morbido tendono ad aumentare. Al contrario, con un impasto compatto, le “bollicine” della lievitazione faranno più fatica a crescere, come se trovassero una sorta di ostacolo.
Questo è il segreto spiegato in modo semplice ma sta alla base per capire la lievitazione senza glutine.
Se il tuo problema è il lievito questa ricetta è per te … solo 4 grammi di lievito di birra per 500 gr di farina otterrai una pizza alta, soffice e ben lievitata. Provare per credere!!!
La quantità dell’acqua dipende da quale tipo di farina usi per fare la pizza, più o meno sottile. Esempio la BiAglut, Mix it sono farine sottili che richiedono i 400 grammi di acqua della ricetta mentre Mix B Schar richiede circa 450 gr di acqua perché è più “grossolana”. Mettiamoci al lavoro, poche chiacchiere e passiamo ai fatti!
Ingredienti:
500 grammi di farina per pane e pizza senza glutine
400 gr di acqua
4 grammi di lievito di birra
20 gr d’olio
2 cucchiaini di sale
farina di mais finissima senza glutine
Per farcire: mozzarella nel panetto, passata di pomodoro, origano, sale, olio.
1. Impasta la farina con l’acqua e il lievito, per ultimi aggiungi il sale e l’olio. Puoi usare sia le fruste che l’impastatrice/planetaria.
2. Metti l’impasto in una ciotola, con le pareti unte leggermente di olio e coprila con pellicola per alimenti. Riponi la ciotola in frigorifero nella parte alta, tutta la notte. In frigo la pasta lievita ma un po’ più lentamente, l’impasto richiede tanta acqua per facilitare la lievitazione lenta.
3. La mattina dopo, metti la ciotola nel forno “spento”, ovvero acceso con solo la lucina accesa ma senza temperatura, fino a quando non ha raddoppiato di volume.
4. L’impasto ti lieviterà dentro al forno grazie alla lucina accesa che crea calore. Il segno sulla ciotola ti fa capire di quanto è cresciuta.
5. Stendi la pasta per pizza sulla teglia del forno, rivestita con carta da forno e spolverata di farina di mais finissima; quest’ultima serve per asciugare e cuocere la base in modo uniforme.
6. Condisci la passata di pomodoro con: origano, sale, olio e mettila sulla base della pizza. Cuoci a 250° per 10 minuti, forno ventilato e già caldo.
7. Aggiungi la mozzarella e cuoci altri 10 minuti sempre a 250°.
Il consiglio di Margharet: per la classica pizza a lievitazione rapida, due ore, usa un cubetto di lievito di birra 25 grammi, copri la ciotola con la pellicola e metti a lievitare in forno “spento”.
Ciao Margharet, complimenti per le tue creazioni! Volevo chiederti se le ore di lievitazione che hai atteso sono circa 12 o di più.
Piacere mio, intendi per la lievitazione del pane?
Grazie per la ricetta!!!molto utile!
Ho solo un dubbio. Posso usare il lievito di birra secco anziché quello fresco?
Ciao Clara, assolutamente sì puoi usare il lievito secco l’unica accortezza sciogli il lievito in acqua prima di aggiungerlo all’impasto.
Ma la quantità di lievito secco è la stessa di quello fresco? O devo diminuire? Grazie ancora!!
Ottima ricetta!!! Ho provato con la mix B della Schar ed è stato un successone!!!
Posso chiedervi un consiglio? Se volessi farla con la mix It diminuisco solo l’acqua giusto?
Grazie e complimenti!
Stefania