Pasta al forno con verdure invernali
Mi piace perché è buona,
Mi piace perché è senza glutine,
Mi piace perché veloce e semplice da fare!
Un piatto unico vegetariano che piace a tutti. Le verdure invernali si sa, fanno tanto bene ma non piacciono proprio a tutti, per non parlare dei bambini che non sopportano neanche l’odore.
Non metto le dosi, usa la quantità e la qualità di broccoli e cavolfiori che preferisci o meglio che preferisce la tua famiglia.
Ti consiglio di preparare metà pirofila con meno cavolfiori e broccoli, se proprio ai tuoi bambini non piacciono, e sull’altra metà della pirofila metti sopra una cimetta di cavolfiore, per identificarla. A volte è meglio diminuire il condimento e mangiare tutti lo stesso piatto piuttosto che fare due piatti diversi, si mangia tutti lo stesso piatto solo un po’ modificato. Questo costerà meno fatica a chi lo prepara, noi mamme in genere!, e anche i bambini avranno la sensazione di mangiare come i grandi. A volte siamo noi che li vediamo ma soprattutto trattiamo “da piccoli”, mea culpa…
Ingredienti:
400 gr di rigatoni senza glutine
una confezione di soffritto surgelato (oppure una cipolla, una carota e una costa di sedano tritati)
cavolfiori e broccoli già cotti (anche surgelati)
500 ml di besciamella senza glutine
parmigiano grattugiato
burro, olio, sale
- Fai soffriggere in un po’ d’olio sedano, carota e cipolla, poi aggiungi i cavolfiori e i broccoli. Lascia rosolare bene e regola di sale.
- Cuoci intanto la pasta al dente cioè a metà cottura.
- Diluisci la besciamella con qualche cucchiate di acqua di cottura della pasta, per renderla più morbida e cremosa.
- Scola la pasta e condiscila con il ragù vegetale e la besciamella.
- Imburra bene la pirofila, versa la pasta condita, cospargi la superficie con il parmigiano grattugiato e qualche fiocchetto di burro.
- Copri la pirofila con carta alluminio e fai cuocere a 180° per 20 minuti, poi elimina la carta alluminio e fai gratinare 5 minuti.
Il consiglio di Margharet: «Non si tratta di trasformare la propria casa in un ristorante con menù à la carte, ma di fare in modo che tutti i membri della famiglia si sentano ugualmente benvenuti a tavola e ugualmente importanti. Anche per i bambini, come per gli adulti, il fatto di mangiare nello stesso modo degli altri accresce il senso di appartenenza.» Tratto da Ragazzi a tavola di Jesper Juul … da leggere!