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Pizza senza glutine e pizzerie

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Un ritrovo tra amici, una festa, un momento di incontro, ogni motivo è buono per ritrovarci davanti ad una bella pizza fumante. Nella frenesia delle nostre giornate ritagliarsi una serata in pizzeria diventa un momento di svago e relax, ma anche un aiuto per rigenerarsi e affrontare meglio il giorno successivo. In questi locali però per noi celiaci, sorgono dei dubbi e delle problematiche: si sa che la pizza piace a tutti grandi e piccini per questo non vorremmo proprio rinunciarvi, tuttavia abbiamo anche la necessità di avere tutte le rassicurazioni del caso.

Recentemente ho letto, in una rivista specializzata sulla celiachia, un articolo molto interessante sulla preparazione e cottura delle pizze senza glutine. L’articolo in questione trattava, nello specifico di uno studio svolto dal Reparto di Nutrizione e Salute Umana dell’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con Associazione Italiana Celiachia sulla cottura delle pizze.

Noi celiaci non ci chiediamo mai come la “nostra” pizza viene cotta in pizzeria ovvero:

  • Viene usato lo stesso forno sia per quelle senza che con glutine?
  • Oppure viene usato un forno dedicato?

Sinceramente, per me, era scontata la seconda opzione, un forno a parte dove la pizza, una volta cotta, veniva servita in un piatto contrassegnato in modo diverso, magari di un altro colore, oppure con una bandierina  ad identificare l’intolleranza (mi è capitato anche questo!).

Lo studio però ci chiarisce tanti dubbi cioè che anche se utilizzato lo stesso forno per la cottura delle pizze con e senza glutine, utilizzando una teglia dai bordi rialzati abbinato ad un personale qualificato, la pizza senza glutine cotta in questo modo risulta essere sicura per noi celiaci.

Non da meno devono essere gli accorgimenti per evitare ogni tipo di contaminazione:

  1. gli ingredienti di base (farine e condimenti) devono essere riposti in spazi dedicati
  2. la preparazione delle pizze deve essere effettuata su superfici pulite e lontane da eventuali contaminazioni
  3. personale qualificato per infornare e, successivamente, inpiattare le pizze gluten free (pale, uniformi di lavoro, ecc…)

Quale sarà il futuro per noi amanti della pizza?

Bella domanda! Come sapete “amo vivere il presente” e quello che vedo è un numero sempre crescente di pizzerie che ampliano le loro proposte con pizze che vanno incontro ad un pubblico sempre più esigente anche con impasti diversificati e anche con l’offerta gluten free.

Oggi, le pizzerie italiane adibite alla ristorazione senza glutine oltre ad avere una cucina separata con un forno elettrico (normale o a ventilazione forzata) adibito solo alla cottura di pizze gluten free, hanno anche un personale attento, preparato ed istruito dai volontari della A.I.C. che garantiscono a noi celiaci la più totale tranquillità.

Con questo studio si è aperta un ulteriore ed ampia strada dove la cottura viene effettuata nello stesso forno ma dentro a teglie a bordi rialzati offrendo così una maggiore offerta di luoghi dove potersi gustare una pizza senza glutine e senza problemi.

Il mio consiglio è essere aperti alle novità e affidarsi ad esercenti non “improvvisati”…..buona pizza a tutti!

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